Aug
5
Avevo promesso un approfondimento sulle parole e sulla cultura swahili ed eccolo.
Mi sembrava giusto partire dalla parola che ha dato nome a queste pagine di racconti, “karibuni”.
Allora la radice della parola è, come avrete forse intuito, karibu, inteso come un benvenuto, incoraggiamento, che rappresenta bene il sentimento diffuso di apertura e di disponibilita’ del popolo che stiamo cercando di conoscere.
La cosa che ci sembra piu’ incredibile è che, in tutti quelli che incotriamo, riusciamo a vedere questa predisposizione, che da modo superficiale di rapportarsi con gli altri, diventa buona abitudine di apertura e di disponibilità nei confronti dell’altro, che è chiamato presto ad entrare, ad essere parte, a cogliere tutti quei benefici che sono riservati all’ospite.
E quindi karibu, o karibuni (benvenuti), se si tratta di piu’ persone. Ma anche karibu nyumbani, o karibu kiti – “prego siate i benvenuti nella mia casa”, o “vi prego sedetevi”.
E,quando la casa è lontana, non e’ infrequente sentirsi dire “Nitafurahi kukukaribisha!” – Ovvero, letteralmente “Io saro’ felice di ospitarti”.
Da quanto abbiamo capito fin’ora, diventare parte della famiglia è un’altra cosa, rentra nella sfesa di relazioni strette e di sangue.
Ma direi che della famiglia ne riparliamo nei prossimi giorni.
Intanto, karibu tena, tornate a trovarci – wellcome again!
O magari karibu Njombe, chi lo sa!
Paolo e Fede
Ciao federica!
Sono la mamma di Laura;ho letto il tuo blog e ho visto le foto
meravigliose.Mi smbrava di leggere le pagine di Karen Blixen sul
paesaggio africano e sulla incredibile gente che vi abita.Il mio
collega di religione che è stato missionario per tanti anni
sostiene che dell’Africa puoi solo innamorarti e i suoi cieli
alti ti sovrastano sempre e mai potrai dimenticarli.Vista in foto
direi che sei proprio in forma e i tuoi occhi emanano una luce
viva,di vera gioia,di chi ha trovato una strada difficile
sicuramente ma che ha scelto con una grande convinzione.Ti
seguirò nei tuoi diari africani:immagina di avere un’altra mamma
che ti è vicina anche negli spazi sconfinati dove abiti ora con
il tuo Paolo.Con affetto e…buona strada
Carla e Alberto Viganò
Ebbene, sono proprio tanti i karibuni che bisogna dire, in tutto il mondo, con voi a Njombe!!!!! E anche karibu kiti (accomodatevi), oppure Nitafurahi kukukaribisha! perchè proprio sarò felice di ospitarvi in casa mia! Che bello …
Oggi forse sarete davvero a Njombe, quindi “karibu Njombe” Avanti tutta!!! Mamma
Cari Federica e Paolo,abbiamo deciso………………di aiutarvi in 2 modi
1:cureremo una bacheca con le vostre foto per la parrocchia;
2.metteremo da parte 1€ ogni volta che serviremo messa e ve l’invieremo.
Ciao a presto.
dai chierichetti di Premezzo