Sep
11
La luna e i falò
Filed Under Generali
Ormai è sera. O meglio notte, qui a Njombe dove, tra le 18:50 e le 19:00 il sole cola letteralmente a picco, regalandoci però brevissimi ma spettacolari tramonti.
Fuori casa si vedono ancora i confini del nostro prato, che è proprio bello anche se non lo stiamo curando molto. Di fronte, ci sono delle colline con molti falò. Falò, insomma, diciamo pure incendi. Non si riesce a capire bene il perché, ma qui l’usanza di appiccare incendi alle colture, o anche solo di bruciare gli arbusti non viene abbandonata. Dal punto di vista naturalistico è piuttosto negativo, ma devo ammettere che è anche particolare.
Forse non lo sapete, ma qui a Njombe non sono propriamente le 19:00, a causa di quell’ora di fuso che ci separa dall’Italia, ma in realtà è la 1, più precisamente la 1 di notte. Sì, perché qui in Tanzania il giorno dura sempre, minuto più minuto meno, 12 ore, ed il giorno o meglio l’1 del mattino, scocca al nascere del sole.
Immaginate un po’ che situazione cercare di fissare un appuntamento, in una nuova lingua, ed in più dover considerare uno speciale fuso orario direi “culturale” di altre 6 ore! Le prime volte sono state spassose, con intendimenti a parole e poi frasi scritte, ed alla fine con tanta confusione.
Questa sera, su queste colline, splende una luna spettacolare, che rimpiazza quasi la nostra illuminazione pubblica. Illuminazione pubblica che qui non c’è, e questa mancanza accorda quasi in automatico i ritmi della veglia e del riposo. Al mattino la sveglia che arriva con il sole non è drammatica, e la sera, quando arrivano le 10:00, sembra quasi di aver fatto un cenone di capodanno!
I giorni corrono, “siku inakimbia”, e sono sempre di più le persone che conosciamo e salutiamo, quando ci spostiamo nei dintorni di Njombe. È bello riconoscere le persone e scambiare anche solo due parole, con i vicini, con i bambini che giocano a pallone con dei palloni geniali, con gli altri wazungu che cercano di trovare, come noi, un modo per accordarsi alla vita di qui.
Un abbraccio…
è affascinante leggervi, lo facciamo con piacere bacioni
siete partiti per realizzare un sogno,il vostro sogno e questa è una cosa di per sè bellissima..ma credo che la cosa più bella sia il vostro desiderio di condividere con noi che siamo qui ogni emozione,ogni sensazione..così è come se l’africa fosse anche un po’ qui o come se noi fossimo lì..vi abbraccio forte..
ps:pavese sarebbe fiero di voi!!=)
15 Settembre 2008
Diceva Madre Teresa:
“Se vogliamo che le cose cambino nella nostra società e umanità, incominciamo da noi.”
E’ così che avete incominciato la vostra vita matrimoniale!
Buon anniversario.
Mamma, papà e nonna Elsa
Ciao Ragazzi!!! Auguri per il vostro anniversario! Vi leggo sempre da quando siete partiti,è un appuntamento quasi quotidiano vedere come procede la vostra avventura! Continuate così con il vostro entusiasmo,siamo con voi! Un abbraccio forte
Ila
TANTI AUGURI PER IL VOSTRO PRIMO ANNIVERSARIO DI MATRIMONIO!!! Oggi come un anno fa continuate a regalarci splendide emozioni! Un abbraccio forte forte! Vi vogliamo bene!
Elena, Marco, Zia Mari e Zio Rena
Auguri ad una tra le coppie piu belle che conosca!!!!vi voglio bene..buon festeggiamento!!!
Carissimi Federica e Paolo,
tanti Auguri per il Vs.primo anniversario di noz
ze . I vs.reports sono sempre molto belli e ci
trasferiscono idealmente sui luoghi che ci de-
scrivete.Avete un futuro anche come reporters.
A prest, Marco e MariaCarla
Ciao Ragazzi! Anch’io vi faccio gli auguri per il vostro anniversario.
Devo dire che è sempre bello leggere i vostri resoconti, esprimono bene la ricchezza di un’esperienza come la vostra.
Spero, quindi, che stiate festeggiando adeguatamente la ricorrenza.
Un abbraccio.
Andrea
Carissimi Federica e Paolo,
prima di tutto, anche se in ritardo, Vi porgo i migliori auguri per il Vostro primo anniversario.
Ho visto le stupende immagini dei Vostri ragazzi e del parco Ruaha che lasciano stupefatti per la loro bellezza. Ho anche letto le Vostre riflessioni sulla situazione sociale e i drammi umani che dovete affrontare e questo lascia sgomenti. E’ confortante comunque sapere che due ragazzi, giovani come Voi, abbiano lasciato una vita agiata e ottime posizioni sociali per perseguire con determinazione un progetto di alta umanità che comporta grandi sacrifici, sacrifici che verranno ricompensati dai risultati che sicuramente otterrete.
Un caro saluto da
Franca e Giuseppe Rimoldi